Di seguito sono elencate le domande e le risposte più frequenti dei miei pazienti:
La misurazione della pressione oculare è sicuramente fondamentale per la diagnosi di Glaucoma ma non sufficiente. Innanzitutto i valori di pressione oculare misurati con la tonometria vanno sempre messi in relazione allo spessore della cornea (Pachimetria) del singolo occhio. Inoltre è necessario procedere ad un’esame della testa del nervo ottico nel corso dell’esame del Fundus (passaggio obbligato di ogni visita oculistica completa). Successivamente nei casi dubbi è necessario eseguire ulteriori esami come il campo visivo computerizzato che permette di studiare la funzione del nervo ottico, e l’OCT o il GDX che permettono di studiare l’anatomia del nervo ottico e delle fibre nervose.
Chi è affetto da Glaucoma può, ma non sempre, trasmettere ai figli la propria predisposizione alla malattia.
In ogni caso chi ha parenti di primo grado affetti da glaucoma ha un maggiore rischio di sviluppare la malattia.
La malattia Glaucomatosa, una volta insorta, anche se curata, rimarrà per sempre, e purtroppo avrà sempre un carattere progressivo.
Certo, anche se di solito entrambi gli occhi sono colpiti, con gravità diverse.
Sì, se la progressione della malattia non viene fermata dalla terapia medico e/o chirurgica.
Certamente; in ogni caso è bene seguire i consigli dello specialista.
Sì, purché vengano evitati quelli che prevedono di mantenere per tempi prolungati posizioni con la testa più in basso rispetto al torace.
No, scopo del trattamento è di prevenire un’ulteriore perdita delle funzioni visive.
È importante un controllo medico-oculistico, anche in assenza di disturbi, se si ha più di 40 anni e non è stata fatta, negli ultimi 5 anni, una visita oculistica. Altrimenti, ogni 3 anni fra i 40 ed i 60 anni ed ogni anno successivamente.
Se passa troppo tempo fra un’istallazione e l’altra la pressione oculare aumenta, perciò è meglio mantenere gli orari prestabiliti.
È necessario attendere 5 minuti fra il primo ed il secondo collirio.
Pochi minuti, trascorsi i quali è possibile fare la doccia, il bagno o nuotare.
È molto importante essere regolari nella assunzione delle gocce agli orari stabiliti nel corso della terapia del Glaucoma. Talvolta pero può capitare di dimenticarsi di prendere le gocce. Nel caso in cui ci si accorgesse di essersi dimenticati poche ore dopo l’ora stabilita è meglio prendere la terapia anche se in ritardo. La somministrazione successiva avverrà senza modificare i soliti orari stabiliti.