Patologie della retina

DEGENERAZIONE MACULARE SENILE

Che cos’è la degenerazione maculare senile?

La degenerazione maculare è un deterioramento della macula, che è la zona centrale della retina nonché quella più importante per la vista. Le cause della degenerazione maculare sono tutt’ora oggetto di studi approfonditi, ma sono generalmente associate all’avanzare del processo d’invecchiamento.
Comunque fattori genetici o ereditari possono causare una degenerazione maculare anche nei bambini o nei giovani oppure possono predisporre all’insorgere della malattia in pazienti giovani/ di mezza età che superato i 55 anni.

Il deterioramento sembra essere in relazione con ossidanti e altri danni metabolici prodotti nello strato pigmentato della retina.Nel tempo questo strato comincia a degenerare e forma quelle che sono chiamate drusen. Quanto più se ne formano, tanto più la funzione maculare diminuisce e la visione comincia ad appannarsi. In alcuni casi lo strato pigmentato subisce un’atrofia.
Ci sono due forme di degenerazione maculare senile: secca e umida.

La forma secca è una graduale degenerazione della macula in cui le cellule retiniche muoiono e non vengono sostituite. La sua progressione è variabile, ma solitamente progredisce in molti mesi o anni. Lo sviluppo delle drusen e/o l’atrofia dello strato pigmentato della macula è chiamato “degenerazione maculare secca”. Circa il 10-15% di queste forme possono sviluppare una forma umida. Pertanto, è importante fare visite oculistiche periodiche e contattare l’oculista nel caso si noti un cambiamento improvviso della vista.

FORMA SECCA



La forma umida si sviluppa quando i vasi sanguigni anomali crescono a livello della macula. Infatti, si possono sviluppare piccole rotture tra la retina e lo strato vascolare medio dell’occhio (coroide). Queste rotture permettono a vasi sanguigni anomali di svilupparsi e crescere nella parte inferiore della retina. Questi vasi (membrane subretiniche neovascolari) causano emorragie, accumulo di liquido nella retina e cicatrici che provocano una perdita spesso rapida e grave della funzione maculare e della visione centrale. Si può sviluppare improvvisamente. Esistono trattamenti per questa forma che sono stato più efficienti quanto iniziati precocemente. E’ pertanto importante recarsi dall’oculista il prima possibile nel sospetto di una maculopatia umida con membrana neovascolare attiva.

FORMA UMIDA


Quali sono i sintomi?

La degenerazione maculare colpisce le persone in modi diversi. I sintomi possono svilupparsi gradualmente nelle forme di degenerazione maculare senile secca, soprattutto se viene interessato un unico occhio. Tuttavia, man mano che la condizione progredisce, la capacità di vedere chiaramente cambierà. Potranno comparire zone scure o mancanti nella vista (come una macchia sui vetri), soprattutto come prima cosa al mattino, gli oggetti davanti potranno cambiare forma, dimensioni o colore, i colori potranno essere sbiaditi, le luci chiare potranno sembrare abbaglianti e fastidiose o si potrà fare fatica ad adattarsi dal buio alla luce, le parole potranno scomparire quando si legge, le linee dritte come gli stipiti delle porte e i lampioni potranno essere distorte o curve.


Come si fa la diagnosi?

Bisogna rivolgersi ad un oculista che eseguirà un esame della vista, metterà le gocce per dilatare la pupilla ed osserverà così la retina.
Ulteriori esami diagnostici possono essere l’OCT (tomografia a coerenza ottica) sorta di TAC della retina eseguita però senza l’utilizzo di radiazioni ma mediante un interferometro laser, che esegue scansioni microscopiche molto precise della macula e l’angiografia con fluorescina sodica e verde idocianina ( FAG + ICGA) che consiste in fotografie dei vasi sanguigni retinici dopo aver iniettato un mezzo di contrasto endovena al fine di identificare l’eventuale presenza di membrane neovascolari anomale segno di degenerazione maculare senile.


Come si fa la prevenzione?

La prevenzione consiste nel proteggere la retina dai raggi ultravioletti con occhiali da sole, nel non fumare, nel curare l’ipertensione e il diabete. Inoltre, nel mantenere un sano peso corporeo, nell’ eseguire visite oculistiche periodiche per controllare la vista e l’occhio, nel seguire un’alimentazione povera di grassi saturi e ricca di acidi grassi omega 3 (per esempio olio di merluzzo, mandorle) e di frutta e verdura cruda. Nel non bere troppo alcool, nel fare esercizio fisico regolare. Una buona dieta è importante per la salute dell’occhio perché alcuni alimenti proteggono il corpo da sostanze dannose chiamate ossidanti. Nell’occhio, gli ossidanti possono contribuire a sviluppare la degenerazione maculare senile perché accelerano la degenerazione cellulare. Gli antiossidanti come vitamina A, C ed E e un gruppo di sostanze chiamate carotenoidi riducono questo effetto dannoso. Due carotenoidi importanti per le persone con degenerazione maculare senile legata all’età sono la luteina e la zeaxantina. Quest’ultima si ritrova nelle arance, nella frutta gialla e nelle verdure come mais e peperoni arancioni.

Come si cura?

La terapia è basata, nelle forme secche, sull’assunzione di complessi vitaminici con minerali e antiossidanti che possono rallentare l’evoluzione della malattia. Nelle forme umide, complicate da membrane neovascolari, dopo l’esecuzione di un oct della macula e di una fluorangiografia, è possibile avere un’evoluzione più favorevole con regressione delle neovascolarizzazioni eseguendo iniezioni intravitreali di farmaci che inibiscono la crescita dei vasi anomali. Spesso sono necessarie più iniezioni a distanza di tempo per risolvere definitivamente il problema.

Conclusione

La degenerazione maculare è una malattia grave, ma con determinazione e con pazienza i suoi effetti possono essere significativamente ridotti. Il trattamento tempestivo e misure preventive possono aiutare a rallentare la malattia e la riabilitazione per migliorare la scarsa visione può aiutare le persone a condurre uno stile di vita indipendente.