Patologie

GLAUCOMA

Che cos’è il glaucoma?

Il glaucoma è una malattia che provoca un danno progressivo al nervo ottico ed è causata da una maggiore pressione all’interno dell’occhio. Il glaucoma può condurre alla perdita di visione progressiva e perfino alla cecità.
Nella maggior parte dei pazienti, il glaucoma si verifica quando la pressione all’interno dell’occhio è ad un livello più alto del normale e pertanto sufficiente a danneggiare il nervo ottico. Il nervo ottico è costituito da un fascio di più di 1 milione fibre nervose. Esso collega la retina al cervello. La retina è il tessuto sensibile alla luce della parte posteriore dell’occhio. Un nervo ottico sano è necessario per una buona visione.



Quali sono i tipi di glaucoma?

Ci sono tre tipi principali di glaucoma:

  • Glaucoma ad angolo aperto – In questo tipo di glaucoma, l’angolo della camera anteriore dell’occhio è aperto ma la struttura detta trasecolato e deputata al riassorbimento dell’umore acque che riempie la parte anteriore dell’occhio( camera anteriore o CA) non funziona correttamente. Questo impedisce che il fluido all’interno dell’occhio venga drenato e causa un aumento della pressione intraoculare.
  • Glaucoma ad angolo chiuso – In questo tipo di glaucoma, l’angolo della camera anteriore dell’occhio è chiuso o bloccato. Questo impedisce che il flusso all’interno dell’occhio venga drenato e causa un aumento della pressione intraoculare. In alcune persone il blocco avviene improvvisamente e causa forte dolore e perdita della vista. Questo viene chiamato “glaucoma acuto ad angolo chiuso” o ” attacco di glaucoma acuto” . In altre persone avviene lentamente nel corso del tempo e può causare in genere episodi di mal di testa periodici. Questo è chiamato “glaucoma cronico ad angolo chiuso”.
    Il glaucoma ad angolo chiuso è una condizione grave e necessita di essere trattato immediatamente.
  • Glaucoma congenito – questo accade quando un bambino nasce con un difetto dell’angolo della camera anteriore dell’occhio che rallenta il normale drenaggio del fluido. Questi bambini di solito hanno sintomi evidenti, come annebbiamento della vista, occhi grandi , sensibilità alla luce ed eccessiva lacrimazione.



Altri tipi di glaucoma ad angolo aperto includono:

  • Glaucoma a bassa o normale pressione – in questo tipo, il nervo ottico è danneggiato senza che ci sia un franco aumento della pressione oculare al di sopra dei valori di normalità. Le persone con questa condizione possono anche avere problemi nella visione laterale. In alcuni pazienti con questo tipo di glaucoma, i farmaci o la chirurgia possono abbassare ulteriormente la pressione oculare e rallentare la malattia.
  • Glaucoma secondario – questi sono i tipi di glaucoma ad angolo aperto che sono causati da farmaci o altre condizioni mediche. Essi comprendono:
  • Glaucoma neovascolare – questa è una grave forma di glaucoma che può insorgere nelle persone con diabete o con occlusioni della vena retinica dovuto al fatto che in queste condizioni si sviluppano dei vasi sanguini anomali che vanno a ostruire il drenaggio del fluido dalla parte anteriore dell’occhio.
  • Glaucoma uveitico – questo tipo di glaucoma è associato a patologie infiammatorie dell’occhio dette appunto uveiti ed è dovuto ad un’infiammazione dell’occhio che porta con diversi meccanismi alla riduzione del drenaggio del liquido che riempie la parte anteriore dell’occhio.
  • Glaucoma pseudoesfoliativo – persone con questo tipo di glaucoma hanno depositi di un materiale simile a una proteina all’interno del loro occhio.
  • Glaucoma pigmentato – in questo tipo di glaucoma il pigmento dell’iride si stacca dalla stessa e si disperde nella parte anteriore dell’occhi andando cosi a bloccare il trabecolato. Questo rallenta il drenaggio del fluido portando così a un’aumento della pressione dell’occhio.
  • Glaucoma iatrogeno da steroidi/ cortisone – In alcune persone, i farmaci corticosteroidi utilizzati per trattare le infiammazioni oculari e altre malattie possono causare glaucoma secondario, perché il cortisone (sotto forma di collirio o assunto per via sistemica) se utilizzato per lunghi periodi e senza attenta supervisione da parte del medico oculista può portare a delle modificazioni della zona di drenaggio dell’umore acque (liquido che riempie la parte anteriore dell’occhio) che ne riducono la funzione e quindi l’attività di drenaggio.

Un aumento della pressione dell’occhio significa che ho il glaucoma?

Non necessariamente. Un aumento della pressione intraoculare significa essere a rischio di glaucoma, ma non significa avere la patologia. Una persona ha il glaucoma solo se il nervo ottico è danneggiato. Se si ha un aumento della pressione dell’occhio ma non un danno al nervo ottico non si ha il glaucoma. Tuttavia si è a rischio.
Il vostro oculista vi può aiutare a capire se avete il glaucoma oppure no.

Posso sviluppare il glaucoma senza un aumento della pressione intraoculare?

Sì. Questa forma di glaucoma è chiamata glaucoma a bassa pressione o a pressione normale. Non è così comune come il glaucoma ad angolo aperto.

Cosa posso fare per proteggere la mia vista dal glaucoma?

Studi hanno dimostrato che la scoperta/diagnosi precoce e il trattamento della patologia prima che causi un0iniziale perdita della vista o un’iniziale danno al nervo ottico sono il modo migliore per controllarla.
Pertanto se siete in trattamento per il glaucoma, assicuratevi di prendere le medicine come indicato e vedere l’oculista regolarmente.
Ricordate che l’abbassamento della pressione oculare nelle fasi iniziali del glaucoma rallenta la progressione della malattia e aiuta a salvare la visita.

Quali sono i sintomi del glaucoma?

Quando il glaucoma inizia non ha sintomi. La visione è normale e la maggior parte delle volte non c’è dolore. Tuttavia al progredire della patologia, il paziente con glaucoma potrebbe notare un calo graduale della visione periferica. Oggetti di fronte potrebbero essere chiari ma oggetti laterali potrebbero non essere visti.
Il glaucoma può svilupparsi in uno o in entrambi gli occhi.

Senza trattamento si perde lentamente la visione periferica. La vista appare come se fosse attraverso un tunnel. Nel tempo può diminuire anche la visione centrale portando cosi a una cecità completa.
Nel glaucoma acuto ad angolo chiuso i sintomi includono forte dolore, nausea, vomito, occhio rosso e rapido offuscamento/annebbiato visivo. Nel glaucoma cronico ad angolo chiuso i sintomi includono episodi di mal di testa o dolore oculare. Il glaucoma ad angolo chiuso è un’emergenza medica e richiede una valutazione e un trattamento da parte di un’oculista fatto nel più breve tempo possibile. Infatti nel caso esso si verifichi, in assenza di un rapido trattamento per aumentare il drenaggio del fluido, l’occhio può perdere la vista in poco tempo.

Come si scopre il glaucoma?

Il glaucoma si scopre attraverso i una valutazione oculistica meticolosa e approfondita che deve comprendere lo svolgimento di una serie di esami:

  • Visita oculistica completa – Questo include:
    1. Esame dell’acuità visiva – Questo test utilizza un ottotipo per misurare quanto il paziente vede a varie distanze
    2. Tonometria – Con questo esame uno strumento misura la pressione presente all’interno dell’occhio.
    3. Pachimetria – Con questo esame si misura lo spessore della cornea, parametro che influenza la misurazione della pressione oculare.
    4. Esame del fondo dell’occhio – Per questo esame si utilizzano gocce per dilatare la pupilla. Usando una lente apposita si esaminano la retina e il nervo ottico per vedere se ci sono segni di danno o altri problemi oculari.
  • Esame del campo visivo – Questo test computerizzato misura la visione periferica. Esso aiuta l’oculista a determinare se un paziente ha perdita della visione periferica (laterale) che può essere un segno di glaucoma. Inoltre esso rappresenta anche l’esame fondamentale per seguire nel tempo il glaucoma e valutare la sua progressione.
  • Tomografia a coerenza ottica (OCT) – Questo esame misura lo spessore delle fibre del nervo ottico. Nel glaucoma, gli strati delle fibre del nervo ottico (le fibre che compongono il nervo ottico) possono assottigliarsi con il progredire della malattia.
  • Retinografia/ foto del fundus Oculi – l’oculista utilizzando una particolare fotocamera detta fundus camera, può scattare una foto del nervo ottico per vedere se ci sono delle modifiche nel tempo.

Il glaucoma può essere curato?

Sì. Il trattamento immediato del glaucoma ad angolo aperto, a uno stadio iniziale, può rallentare la progressione della malattia. Ecco perché una diagnosi precoce è molto importante. Ci sono diversi trattamenti per il glaucoma. Tuttavia, mentre questi trattamenti possono salvare la visione rimanente, non possono restituire la vista già persa a causa del glaucoma:

  • Farmaci – In forma di gocce o pillole, sono il più comune trattamento iniziale per il glaucoma. Alcune agiscono facendo produrre all’occhio meno fluido, altre abbassano la pressione intraoculare favorendo il drenaggio del fluido dall’occhio.

Poiché il glaucoma spesso non ha sintomi, le persone potrebbero essere tentate di smettere di prendere le medicine, o potrebbero dimenticarsene. Un regolare e corretto uso è però molto importante per controllare la pressione dell’occhio. Prevenendo cosi una irreversibile e progressiva perdita della visione periferica.

  • Trattamenti laser – Ce ne sono di diversi tipi per trattare il glaucoma e possono essere utilizzati come prima linea di trattamento in alternativa alla tempia medica o quando la terapia medica non è sufficiente ad abbassare la pressione oculare. Essi includono:
    1. Iridotomia laser – Questo trattamento è usato per il glaucoma ad angolo chiuso. Esso crea un piccolo foro nell’iride per aiutare a risolvere il blocco dell’angolo e a riaprire la zona di drenaggio dell’umor acquo che viene a essere ostruita nel Galucoma acuto.
    2. Trabeculoplastica Laser Selettiva (SLT) – Questa può aiutare a fare defluire il fluido fuori dall’occhio nel glaucoma ad angolo aperto abbassando cosi in modo stabile e duraturo la pressione dell’occhio. E’ una tecnica parachirurgica indolore che viene svolta ambulatorialmente. L’efficenza di un singolo trattamento pero può ridursi progressivamente nel tempo pertanto in certi casi può essere necessario ripeterlo più volte nel tempo (il trattamento può essere ripetuto svariate volte in quanto non causa nessun danno alle strutture oculari)
  • Chirurgia convenzionale – Quando la terapia farmacologia e/o quella parachirurgica laser non sono sufficienti per controllare la pressione oculare e/o la progressione del glaucoma è necessario ricorrere degli interventi chirurgici che permettono di abbassare in maniera più efficiente la pressione oculare bloccando di conseguenza la progressione della malattia e di conseguenza della perdita della visita – La chirurgia per il glaucoma include:
    1. Trabeculectomia e Sclerectomia profonda–  in questo tipo di chirurgia viene fatta una nuova apertura (una sorta di valvola naturale) della parte anteriore dell’occhio che mette in comunicazione la stessa con gli spazi posti sotto alla congiuntiva, per fare defluire il fluido dall’occhio abbassandone cosi la pressione in maniera stabile e duratura.
    2. Impianto di drenaggio (Valvole di Ahmed, Paul, Molteno o MIGS: XEN e Preserflo): viene posizionato un impianto (di diverse tipologie a seconda della condizione dell’occhio del paziente e dei livelli di pressione che si vogliono raggiungere nel post intervento) che mette in comunicazione l’interno dell’occhio con gli spazi sotto congiuntivali, per aiutare il fluido a defluire.